La provenienza dei bambini sordi è diversificata al punto da interessare tutta la provincia di Brescia e parte delle zone limitrofe di province confinanti come quella di Bergamo.
Fin dai primi anni dell’integrazione questo aspetto è stato particolarmente curato ed è diventato parte integrante del servizio scolastico complessivo.
Ad oggi la scuola ha contratti con 9 autisti che, con mezzi omologati per il trasporto di 8-16 persone cad., garantiscono il trasporto a scuola dei bambini ed il loro ritorno a casa al termine delle lezioni.
Una volta assicurato ai bambini sordi il trasporto (per il quale viene fatta con i comuni di provenienza degli studenti una convenzione, diversa a seconda della distanza), la disponibilità di posti vuoti sui pulmini consente di allargare il servizio anche alle famiglie degli udenti che ne facciano richiesta. Per questo servizio, a quanti ne usufruiscono, viene richiesta una quota mensile (determinata di anno in anno) da corrispondersi contestualmente alla retta di frequenza.
Per lo svolgimento del servizio è stabilito un apposito regolamento che viene consegnato alle famiglie all’atto della formalizzazione della richiesta e che può essere visualizzato e scaricato in formato PDF nel link qui a fianco.
Il servizio di trasporto è garantito al bambino sordo grazie a convenzioni e accordi tra la Fondazione Cavalleri (Ente gestore della Scuola Audiofonetica) e i Comuni di provenienza degli alunni, mentre all’udente l’acceso viene permesso soltanto in presenza di posti disponibili.
In allegato il documento sul regolamento trasporto.