Collaborazioni
Un percorso di sviluppo e ricerca
Sempre con l’obiettivo di accompagnare tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi nel percorso di crescita e formazione personale, la nostra Scuola ha da tradizione importanti collaborazioni con professionisti della formazione e dell’educazione, provenienti dalle Università.
Dal 2016 Audiofonetica collabora con Centro Studi sulla Disabilità e Marginalità (CeDisMa) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e dal 2021 con l’Università degli Studi di Bergamo.
CeDisMa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Validazione del modello organizzativo e pedagogico della Scuola Audiofonetica
Nel 2016 CeDisMa ha avviato un percorso di validazione del modello organizzativo e pedagogico della Scuola Audiofonetica, ponendo particolare attenzione alle competenze necessarie per promuovere una realtà veramente inclusiva.
CeDisMa, al termine di un'indagine biennale volta a monitorare i diversi aspetti della vita interna ed esterna alla scuola, che ha coinvolto direttamente e attivamente le componenti educative e specialistiche che vi operano, ha formulato le seguenti conclusioni:
Il modello pedagogico e organizzativo della Scuola Audiofonetica, dopo un’attenta verifica dell’organizzazione scolastica interna, dell’impostazione pedagogica e didattica adottata, dei rapporti impostati con le famiglie, della rete di relazioni territoriali e sociali messe in atto, delle grandi potenzialità in campo innovativo che esso presenta, può essere validato in termini di efficacia e di efficienza.
In particolare gli aspetti che hanno contribuito alla validazione riguardano: l’organizzazione scolastica interna; l’impostazione pedagogica e didattica adottata; la qualità dei rapporti con le famiglie; l’attivazione della rete di relazioni territoriali e sociali.
In allegato il documento redatto dal Prof. Luigi d’Alonzo, Ordinario di Pedagogia Speciale e Direttore del Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La collaborazione con CeDisMa
Formazione continua e crescita pedagogica
Dall’anno 2017/2018, la Scuola Audiofonetica collabora con CeDiSma che si occupa della formazione dei docenti, in particolare sul tema della differenziazione didattica, del curriculum verticale e della gestione della classe. Per due giorni alla settimana una pedagogista del centro lavora nella Scuola svolgendo un ruolo chiave sia per la formazione sia come figura di supporto agli insegnanti, insieme alla psicologa referente per l’inclusione.
L’innovazione e la costante attenzione alle più recenti evoluzioni della ricerca in tema di didattica sono tra le caratteristiche più rilevanti del nostro approccio educativo. Per questo, nella relazione di fiducia reciproca che ci lega alle nostre persone, riveste un ruolo centrale la formazione continua – il cosiddetto lifelong learning – in particolare della nostra comunità educante: docenti ed educatori. Il piano formativo riguarda tutti i lavoratori ed è realizzato in base alle esigenze delle singole aree di riferimento.
Università degli Studi di Bergamo
Dal 2021/22 è in essere il progetto triennale “FOR ALL: Accessibility, Languages, Learning” con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo
Il progetto in collaborazione con l'Università degli Studi di Bergamo ha l’obiettivo di esplorare come le tecnologie informatiche possono aiutare gli studenti con disabilità sensoriale uditiva ad apprendere meglio. Ciò includerà l’uso di strumenti multimediali per creare contenuti accessibili, la formazione di insegnanti e operatori scolastici per incoraggiare l’insegnamento attivo e inclusivo e la promozione dell’educazione digitale consapevole nelle famiglie.
Tra i risultati attesi è previsto l’aumento dell’uso delle tecnologie informatiche in classe, l’incremento delle pratiche didattiche inclusive e attive, la creazione di comunità di pratica tra insegnanti e la promozione di competenze digitali responsabili negli studenti.
Alla matematica viene affiancato il coding, che attraverso l’utilizzo di Scratch, un ambiente di programmazione di tipo grafico, ispirato alla teoria costruzionista dell’apprendimento e progettato per l’insegnamento della programmazione tramite primitive visive, allena e potenzia le abilità logiche.
L’attività è supervisionata dall’Università e consente la realizzazione di simulazioni, visualizzazione di esperimenti, animazioni, musica, arte interattiva e semplici giochi, passando attraverso l’analisi dei problemi, la ricerca di soluzioni, la messa in pratica delle stesse e la correzione degli eventuali errori.
Fondazione Bresciana per l’Educazione "Monsignor Giuseppe Cavalleri"
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