È compito della scuola favorire tra gli alunni la costruzione di uno spirito comunitario, promuovendo la cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva, come richiesto dalle Linee Guida sull’Educazione Civica e come auspicato dalla nostra scuola, che pone al centro dell’educazione il rispetto e la cura degli altri.
A scuola alunne e alunni svolgono a rotazione ruoli attivi di servizio alla comunità (segretario/a, addetto/a alle luci, apri e chiudi fila, responsabile del materiale ed altri). Dalle classi seconde e terze, gli studenti vengono invitati ad incontrare testimoni o ad approfondire il lavoro di realtà associative, solidali o di impegno civile. L’esperienza del volontariato può infatti contribuire a maturare il senso di autoefficacia, dimostrando agli alunni che ciascuno può svolgere un ruolo essenziale per la comunità.
METODOLOGIA
La scuola invita volontari e testimoni di organizzazioni democratiche per offrire agli alunni l'opportunità di partecipare attivamente a simulazioni come spegnere un incendio, raccogliere vestiti usati, utilizzare una carrozzina, scrivere una petizione. In questo modo, gli studenti possono comprendere in prima persona il valore del volontariato per la società.
A rotazione in ogni classe alunne e alunni si prendono cura di alcune necessità (segretario/a, addetto/a alle luci e alle finestre, apri e chiudi fila, responsabile del materiale ed altri): così, dalle piccole responsabilità quotidiane, gli alunni della scuola dimostrano di sapere essere grandi.
OBIETTIVI
Fondazione Bresciana per l’Educazione Monsignor Giuseppe Cavalleri ETS
-Via Sant'Antonio, 51 - 25133 - Brescia, quartiere Mompiano
-tel e fax: 030/2004005
--pec: [email protected]
-p.iva: 03451280980
-cap. soc. euro 52.000
-r.e.a. bs-537157