Laboratorio Coding

Imparare a fare coding non significa semplicemente “programmare” al computer, ma anche organizzare le proprie idee, sviluppare il pensiero computazionale, logico e critico, e stimolare le capacità di problem solving e metacognizione. Durante il primo anno della secondaria, le classi esplorano diversi ambienti di programmazione, partendo da quelli più semplici, come Lego Spike, passando per Scratch e arrivando a un vero robot: Mirò. Il corso prevede anche l’apprendimento del linguaggio macchina (codice binario), con l’obiettivo di far comprendere le basi del mondo digitale e, al contempo, allenare la mente a nuovi paradigmi.

METODOLOGIA
Il laboratorio si svolge con attività di gruppo, ricerca, sperimentazione, didattica attiva promuovendo relazioni collaborative tra gli alunni. Le classi vengono invitate ad applicare il metodo sperimentale attraverso il problem solving, la ricerca guidata, utilizzando strumenti tecnologici e informatici in modo critico e ragionato. 
Durante l’anno, alunne e alunni esplorano diversi ambienti di programmazione, partendo da quelli più semplici, come Lego Spike, passando per Scratch e arrivando a un vero robot: Mirò.

OBIETTIVI
-    Risolvere problemi in modo automatico, riformulandoli per una risoluzione efficiente con il pensiero computazionale. 
-    Apprendere i concetti base della programmazione in modo intuitivo e ludico. 
-    Analizzare e organizzare i dati di un problema in base a criteri logici e rappresentarli tramite astrazioni appropriate. 
-    Formulare un problema in un formato utilizzabile da un sistema di calcolo (macchina, essere umano o rete di umani e macchine).
 

Fondazione Bresciana per l’Educazione Monsignor Giuseppe Cavalleri ETS

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Via Sant'Antonio, 51 - 25133 - Brescia, quartiere Mompiano

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tel e fax: 030/2004005

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[email protected]

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pec: [email protected]

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p.iva: 03451280980

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cap. soc. euro 52.000

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r.e.a. bs-537157